Nel 2017 quasi un miliardo e mezzo di persone hanno viaggiato. La metà in Europa.

Aziende e arte contemporanea (musica). guido guerzoni. il sole 24 ore 01/07

Oggi le imprese sostengono con crescente convinzione la produzione musicale contemporanea, ravvedendo una chiara continuità tra i valori di chi opera nell’era dell’economia
della conoscenza e della creatività e quelli che caratterizzano il mondo della produzione musicale coeva. Questa tendenza ha modificato le logiche di investimento, con un netto spostamento dal sostegno alle istituzioni più paludate e al “consumo“ dei
generi più tradizionali a quello riguardante gli ambiti più sperimentali: è decisivo comunicare la fiducia nei valori e nei protagonisti del presente e del futuro attraverso iniziative che riducono la distanza che separa la cultura alta dal consumo di
massa ed esaltano i valori della partecipazione live, collettiva e fisica in un’era di solitudini atermiche e asettiche, decerebrate dai bytes in cuffia dei nostri smartphones

TRENTO

Trento I rriconoscibile. Poche città italiane, in mezzo secolo, sono cambiate quanto Trento. Negli anni Sessanta era un cupo corridoio post-bellico di transito tra Verona e il Brennero, una grande caserma in disarmo, un mega ufficio per gli impiegati pubblici, pendolari dalle valli alpine: viveva ricordando l’epoca d’oro cinquecentesca del Concilio cattolico. Oggi è il campus universitario e della ricerca avanzata più ambito del Paese, la destinazione turistica urbana più sofisticata, l’icona della rinascita culturale e ambientale nazionale, ricca di festival ed eventi di livello internazionale. Due dati. In una piccola città di 117 mila abitanti, gli studenti universitari sono passati da 3 mila a oltre 16 mila, provenienti da tutta Europa. I visitatori nel 1989 erano centomila all’anno: nel 2017 hanno pernottato per almeno una notte oltre 1,1 milioni di turisti. In dieci anni alberghi e ristoranti sono passati da 500 e 628 e il boom non accenna a finire. «Conoscenza e bellezza – dice il sindaco Alessandro Andreatta – sono i due motori della rivoluzione.TRENTO

cultura e innovazione, Antonio Lampis

l’innovazione nasce su un substrato fertile di cultura e creatività contemporanee che troppo spesso in italia viene ignorato. Qualità della vita e stimoli culturali sono alcune delle carte che i territori sono costretti a giocarsi nell’attrazione dei talenti, sfida fondamentale per mettere benzina nel motore dell’innovazione